La Miniguida

02

Home - Il Tartufo di Casteggio - La Miniguida

La miniguida

image cerca

Tuber magnatum Pico,
o tartufo bianco pregiato

E’ il tartufo più ricercato nei territori dell’Oltrepò Pavese. Per il suo elevato valore economico è la “preda” più ambita dai cercatori. Il tartufo bianco matura da metà settembre sino alla fine di dicembre. L’escursione altitudinale entro cui vegeta varia in genere tra 100 e 400 mt. La fruttificazione avviene solo con temperature non eccessivamente rigide, raramente inferiori a zero gradi centigradi. In particolare, predilige suoli alluvionali derivanti dalla disgregazione di marne ed arenarie.

Aroma gradevole e intenso, lievemente agliaceo e con e con sentore di formaggio fermentato.

icon stagioneMetà settembre
icon stagioneFine dicembre

Tuber melanosporum Vitt.
Il tartufo nero pregiato.

Tra i tartufi neri, il tartufo nero pregiato é quello più apprezzato e richiesto. La sua quotazione sul mercato è inferiore a quella del tartufo bianco. Matura a partire da novembre fino a circa metà marzo. Questo tartufo predilige inoltre terreni soleggiati e climi caratterizzati da primavere abbastanza piovose, da estati asciutte e non eccessivamente calde e infine da inverni non rigidi. L‘escursione altitudinale spazia da circa 300 a 1000 mt e più.

Profumo aromatico, gradevole ed intenso, ed è di elevato valore gastronomico.

icon stagioneInizio Novembre
icon stagioneMetà Marzo

Tuber brumale Vitt.
Il tartufo nero invernale.

È denominato tartufo nero invernale, infatti il suo periodo di maturazione va da dicembre a tutto marzo. L’aroma é meno gradevole rispetto a quello del Tuber melanosporum ed e meno pregiato gastronomicamente.
icon stagioneInizio Dicembre
icon stagioneFine Marzo

Tuber aestivum Vitt.
Il tartufo bianco estivo.

Il tartufo estivo scorzone è una specie diffusissima in Europa. L’ampia diffusione in Oltrepò lo rendono poco prezioso rispetto al tartufo bianco. Tuttavia è molto apprezzato in cucina. Presenta un vasto areale di crescita, adattandosi a climi anche molto diversi, purché caratterizzati da precipitazioni primaverili ed estive. Il suolo anche in questo caso deve presentare un’elevata componente calcarea. L‘escursione altitudinale spazia da circa 300 a 1000 mt e più.

Nel tartufo estivo sono racchiuse tutte le fragranze e gli odori del bosco, il suo gusto delicato e il suo aroma lo rendono appetitoso.

CONTATTACI

Richiedi ulteriori informazioni sui tartufi dell’Oltrepò Pavese.